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L’Emilia-Romagna del vino

Regione di passaggio tra il Nord e il Centro Italia, dal punto di vista vitivinicolo rispetta in realtà quella che è la naturale divisione storica delle due sottoregioni: l’Emilia, caratterizzata da un clima più continentale, e la Romagna con un clima più temperato per la vicinanza al mare. Le due aree si distinguono sia per la diversa cucina che per le uve che si coltivano e quindi i vini che se ne ricavano. L’Emilia è la patria indiscussa dei “Lambruschi”, vini rossi frizzanti, mentre in Romagna il vino diviene prevalentemente fermo e si produce con le uve Sangiovese, Albana, Pignoletto e altre.

Questa regione è una forte produttrice di vini DOP (circa l’11% della produzione nazionale), ma soprattutto di vini IGP e di vini privi di indicazione geografica, destinati alla grande distribuzione.

I vitigni più coltivati, partendo da nord ovest per scendere verso la Romagna sono, per quanto riguarda i bianchi, OrtugoMalvasia di Candia AromaticaGrechetto GentileMontùPagadebitTrebbiano Romagnolo Albana, e, per quanto riguarda i rossi, BarberaCroatinaLambrusco nelle sue innumerevoli varietà, Fortana Sangiovese. Notevole diffusione hanno anche i vitigni internazionali ChardonnaySauvignon BlancMerlot Cabernet Sauvignon.

In Emilia, nella zona di Piacenza, i vitigni più diffusi sono quelli a bacca nera, la Barbera e la Croatina che caratterizzano la Gutturnio DOC ed in parte la Bonarda.

Nel Bolognese è diffuso il Montù ed il Pignoletto, entrambi a bacca bianca con le Reno DOC e la Colli Bolognesi Classico Pignoletto DOCG. Spostandoci in Romagna, il vitigno più importante è qui il Sangiovese, e l’Albana, che dà origine alla Albana di Romagna DOCG, nella zona di Faenza. Le zone vitivinicole più importanti sono le colline intorno a Faenza, la zona collinare di Forlì, le colline attorno a Cesena e Rimini.

 

I VINI E I SAPORI DEI COLLI D’IMOLA

L’itinerario si dipana in un aspro territorio naturale attraverso borghi collinari e insediamenti medievali a cavallo fra Emilia e Romagna. Prima tappa: Imola, con il suo castello settecentesco e si prosegue verso la Riserva naturale del Bosco della Frattona e poi per il borgo medioevale di Dozza Imolese: un piccolo gioiellino con piccole case dai muri affrescati da artisti contemporanei. In cima al paese, la Rocca Sforzesca del XIII secolo ospita l’Enoteca regionale. Lungo la Strada nascono i vini DOC Colli d’Imola, i Vini di Romagna e il celebre Albana di Romagna DOCG.