Syrah, alla scoperta di un vitigno dalle origini misteriose (noto anche con un altro nome)

Il Syrah, noto anche come Shiraz, ha origini antiche e una storia affascinante: scopriamola assieme (assieme alla sua diffusione).

Il Syrah è uno dei vitigni a bacca rossa più conosciuti e coltivati al mondo (la sua diffusione è assolutamente capillare: è piantato dalla Francia all’Australia, passando per l’Italia, il Sudafrica e il continente americano). In molti paesi viene chiamato Shiraz, ma si tratta della stessa uva. Ma perché si chiama così? Andiamo a scoprirlo assieme.

La storia e le origini del syrah
Syrah, tutto sul vitigno dalle origini misteriose (noto anche con un altro nome) – movimentoturismovinolive.it

Il nome deriva dalla presunta derivazione geografica. Per anni, infatti, si è creduto che il Syrah arrivasse dall’antica Persia e con più precisione dalla città di Shiraz, famosa un tempo per un vino bianco chiamato Shirazi. Tuttavia, studi più recenti hanno smentito questa teoria ma il nome è rimasto Syrah (o Shiraz, a seconda della zona).

Nel 1998, i ricercatori dell’Università della California a Davis hanno scoperto che il Syrah nasce in Francia, dall’incrocio spontaneo di due varietà poco conosciute: Dureza e Mondeuse Blanche.

Che sia un vitigno dalle origini antiche lo testimoniano un testo che ha quasi 2000 anni: nel 77 d.C. Plinio il Vecchio parlava di un vino ottenuto da una vite scura chiamata “Allobrogica”, considerato come un antico antenato dell’attuale Syrah.

Dove viene prodotto il Syrah in Europa, in Italia e nel Mondo?

Ad oggi il luogo dove viene prodotto il Syrah probabilmente più importante è la Valle del Rodano, nel Sud della Francia. In particolare, la zona settentrionale – con località come Tain-l’Hermitage e Côte-Rôtie – è famosa in tal senso, laddove il clima fresco e i terreni sassosi creano le condizioni ideali per far esprimere al meglio questa uva.

Tain-l'Hermitage è una cittadina nota per la produzione di Syrah
Una veduta di Tain-l’Hermitage, nel sud della Francia – movimentoturismovinolive.it

Ma, come già accennato, non è solo la Francia a produrre grandi Syrah. L’Australia, dove il vitigno è arrivato nell’Ottocento e dove viene chiamato Shiraz, ha sviluppato uno stile più ricco, maturo e speziato (in particolar modo nella Barossa Valley si trovano alcuni dei migliori esempi del paese, noti per la loro potenza e intensità).

Altre zone del mondo in cui il Syrah viene prodotto sono la California e Oregon negli Stati Uniti, il Cile e l’Argentina, il Sudafrica e la Nuova Zelanda.

Infine il nostro Bel Paese, giacché anche in Italia si coltiva il Syrah: in tal senso, una delle zone che ha saputo valorizzare questo tipo di vitigno è Cortona, in Toscana. Qui, grazie a un clima favorevole e al lavoro di alcuni produttori lungimiranti, il Syrah ha trovato una seconda casa e oggi rappresenta l’80% della produzione del territorio.

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