Versare il vino è uno dei momenti di maggiore convivialità. Ma potrebbe accadere di essere guardati male se lo si mette in un certo modo.
Credenze popolari e superstizioni sono radicate da millenni in ogni paese del mondo, ma la cosa certa è che, tra tutti i popoli al mondo, gli italiano sono tra i più superstiziosi in assoluto, almeno per quanto riguarda quelli europei.
Le tradizioni e le usanze che conosciamo oggi sono nate molti secoli fa e riguardano la vita di tutti i giorni, compresi i momenti in cui si trascorrono a tavola. Parliamo di momenti e abitudini che derivano dai nostri antenati: dagli antichi romani e i loro famigerati banchetti, passando per il periodo medievale. C’è un elenco lunghissimo di miti e leggende che non lascia fuori niente, nemmeno il mondo del vino.
È risaputo che per molti è fondamentale avere la bolliccina per brindare, perché tutto sarebbe da ricondurre al botto che viene fatto e che allontanerebbe gli spiriti maligni e sarebbe di buon auspicio. Ma al di là di questo, non tutti sanno che in molti non vedono di buon occhio un certo modo di versare il vino. Alcuni hanno delle regole chiare da seguire.
Attenzione a versare il vino: questo modo non è “permesso”
Non c’è niente di meglio che bere un buon vino a tavola durante un pasto. Tuttavia, i superstiziosi hanno le loro regole ben consolidate nel tempo anche su questo aspetto e non transigono se qualcuno prova a modificarle. Può sembrare strano, ma in molti non accettano il vino se gli viene versato in un determinato modo.
In pratica, i superstiziosi non vogliono che il vino si versi nel bicchiere con il dorso della mano all’ingiù. Un gesto che per alcuni potrebbe sembrare normale, ma per altri è eloquente. Un modo nato nell’antichità, che a quanto si dice nasconderebbe un tradimento da parte di chi compie il gesto verso la persona alla quale si versa il vino.
Questa credenza popolare sarebbe riconducibile all’antica Roma, in cui ci sono stati numerosi morti a causa degli avvelenamenti avvenuti nel corso dei vari banchetti e, spesso e volentieri, l’autore dell’avvelenamento era proprio la persona che versava il vino dopo aver girato la mano e aperto l’anello con il veleno all’interno.
Sebbene siano passati secoli e secoli, ancora oggi questa pratica non è ben accetta a tavola. Un gesto che ha fatto nascere il modo di dire: “versare il vino alla traditola”, conosciuto in tutto Italia.
