Una regione italiana è stata premiata a livello mondiale per la sua qualità del vino. Ha superato candidati importanti e si è aggiudicata il primo posto.
Come gli appassionati sanno molto bene, sono due i fattori principali che incidono profondamente sulla qualità del vino: la viticoltura, ovvero il modo in cui l’uva viene coltivata, e la vinificazione, cioè il modo in cui viene poi trasformata in vino. Purtroppo, nel corso degli anni è diventata sempre più una costante vedere la bevande prodotta utilizzando molti trattamenti, alcuni dei quali molto aggressivi.
Nonostante sia sempre molto importante leggere le etichette, è molto complicato valutare la qualità del vino semplicemente da queste. Questo perché la qualità si valuta al meglio assaggiandolo. Dopo questa breve premessa, sicuramente farà piacere a tanti sapere che una regione italiana ha conquistato l’ambito premio assegnato alla London Wine Fair di Londra. Il premio Wine Travel Awards 2025 è stato consegnato proprio all’Italia, superando importanti candidati.
Alla regione italiana è andato il Wine Travel Awards 2025: producono il vino migliore di tutti
Il Wine Travel Awards è un concorso internazionale che ha come obiettivo quello di premiare i territori, le realtà e le figure del vino. Un premio consegnato in seguito alla votazione di giornalisti, appassionati ed esperti del settore. Ad aggiudicarsi il premio quest’anno è stato il Piemonte, regione considerata al primo posto per la produzione di vino di qualità.
Il Barolo, il Barbaresco, le bollicine dell’Alta Langa, il Barbera, il Dolcetto, il Gattinara, l’Asti, il Timorasso e il Gavi, sono solo alcuni dei vini che hanno conquistato i palati dei votanti. Il Piemonte ha da sempre i migliori vini al mondo, in grado di abbinarsi a una gastronomia fantastica: dal famigerato Tartufo Bianco d’Alba ai formaggi, salumi e anche dolci.
Un valore che è stato riconosciuto anche al London Wine Fair, conquistando il premio Regione dell’Anno 2025 ai Wine Travel Awards. La cosa incredibile è che la regione Piemonte è riuscita a superare una concorrente serrata, di territorio importantissimi nel settore vinicolo e dell’enoturismo, pensiamo ad esempio alla California e al Sudamerica, che si sono visti sorpassare dalla nostra regione.
È in pratica un altro importante riconoscimento che consacra la terra piemontese ancora una volta al centro dell’élite del vino mondiale, un pilastro italiano che, basti pensare, da sola ha contribuito nel 2024 con 1,1 miliardi di euro al record di 8,1 miliardi di vino tricolore. Un premio che ha fatto felici tutti, anche le istituzioni.
