Se anche tu sei spesso costretto in estate a rinunciare al vino rosso in estate, allora forse non conosci il modo ideale per godertelo anche nel momento in cui le temperature si alzano. Ecco di che cosa si tratta.
Come è noto, oltre che per una questione di gusto e di caratteristiche specifiche, c’è una sostanziale differenza su come si offre il vino rosso o bianco. Se in quest’ultimo caso, infatti, tendenzialmente si tiene in frigorifero per esaltarne le specificità, nel primo caso invece una maggiore esaltazione gliela si offre nel momento in cui si tiene a temperatura ambiente. Ovviamente il discorso in questione riguarda quei momenti dell’anno in cui il clima è più mite e meno ostile. Vale a dire, cioè, quando non fa troppo caldo. Come avviene in molte zone d’Italia in estate.

Dal momento che però in giro per l’Italia ci sono tanti estimatori di questa bevanda tanto pregiata, può essere davvero un peccato rinunciarci quando le temperature si alzano. Soprattutto perché ci sono tante etichette di straordinario valore. Se anche tu rientri tra quelli che non bevono vino rosso quando fa particolarmente caldo, allora probabilmente non conosci questa regola che ti permette di godertelo in ogni caso. Andiamo a vedere di che cosa si tratta in maniera dettagliata, augurando a tutti una buona lettura.
Vino rosso d’estate: ecco la regola che ti permette di non rinunciarci
La temperatura ideale per servire un vino rosso che sia godibile si aggira tra i 18 ed i 20 gradi centigradi. nel momento in cui la cosiddetta temperatura ambiente in estate sfiora i 30 gradi, allora emergerà che il gusto sia leggermente sbilanciato, con il gusto che sembrerà troppo pesante. D’altro canto, nel momento in cui lo stesso vino rosso viene tenuto in frigo per troppo tempo e la temperatura si abbasserà in maniera inevitabile, i tannini arriveranno sul palato ancora più astringenti, e quindi al gusto quasi amari e decisamente sgradevoli.

La soluzione per ovviare a questo problema comunque concreto è quella di mettere il vino rosso che vogliamo bere in frigo circa un’ora prima di doverlo stappare (considerando sempre che di solito in frigo si ha una temperatura che si aggira intorno ai 4 gradi centigradi corrispondenti a 39°F). Nel momento in cui non si ha invece il tempo di un’ora a disposizione, sarà sufficiente mettere la bottiglia nel più classico cestello del ghiaccio e lasciarla in questo modo freddarlo un po’. In tal senso saranno sufficienti tra i 5 ed i 10 minuti circa.